Chiunque desideri avviare una attività commerciale propria, deve necessariamente affrontare un problema di visibilità: far conoscere l'azienda e pubblicizzare i prodotti proposti per iniziare le vendite, acquisire clienti affidabili ed ovviamente per far fronte alle spese del lavoro.
In molti si improvvisano esperti di marketing e gestiscono in autonomia la loro campagna pubblicitaria affidandosi a Google AdWords, un programma pubblicitario di cui tutti parlanop e che sembra faccia aumentare vistosamente l’audience delle aziende e le vendite dei prodotti.
Quasi tutti si applicano con costanza, impiegano tempo e enregie per apprendere le funzionalità della piattaforma ma, a conti fatti, tutti si rendono conto che avrebbero dovuto agire con maggiore buon senso e rivolgersi subito ad un' Agenzia AdWords Specialist presso cui lavorano professionisti esperti di Marketing Digitale, di SEO e di SEM.
Questo non significa che non si possano ottenere buoni risultati con il “fai da te”, partecipare all’asta di Google in qualità d’inserzionista non è troppo complicato, quantificare il costo dei click e delle impression, rendendosi conto che può essere variabile come un listino di borsa. Consigliamo di seguire con attenzione il "video" e la "guida strategica dell’economia in rete" in cui Hal Varian, chief economist di Google, spiega i meccanismi adottati per decidere prezzo e posizione degli annunci, oltre a partecipare ai 3 video corsi offerti gratuitamente per comprendere il funzionamento di AdWords.
L’impegno profuso nell’organizzare la campagna pubblicitaria personalizzata spesso non porta i risultati sperati, ci sono degli errori comuni a tutti i neofiti, "errori da non commettere" mai, nella maniera più assoluta, e che possono essere sintetizzati nel seguente elenco:
1- Non credere che le campagne pubblicitarie siano tutte uguali
Non esistono regole AdWords per il Marketing Digitale applicabili in modo generico e valide indistintamente per la promozione di ogni attività commerciale. Numerosi sono i fattori che influiscono sul budget da investire e sulla strategia da adottare per ottenere buoni risultati e tra essi giocano un ruolo determinante la qualità dei prodotti, il prezzo e, non ultimo, il periodo dell’anno in cui si decide di agire.
2 Non credere che sia produttivo far arrivare gli utenti sulla homepage del sito
Fare arrivare gli utenti di internet nella homepage del tuo sito è come far atterrare un aereo in una pista con tante indicazioni, troppe sicuramente, e non mirate al servizio passeggeri, i quali chiedono, in primo luogo, di imboccare la via giusta per uscire dall’aeroporto. Indirizza i visitatori verso le pagine interne del sito, là dove avrai fornito i dettagli del prodotto che stanno cercando. Aiutali a raggiungere la landing page, otterrai forse meno visite ma aumenterai il numero delle conversioni e di certo acquisterai qualche cliente.
3. Non credere che sia produttivo inserire 100 keyword in un solo annuncio pubblicitario
Le keyword da scegliere per inserire nell’annuncio di testo devono essere pertinenti tra loro e con il messaggio che vuoi trasmettere. Non è necessario che siano numerose, devono essere efficaci. Per ottenere dei buoni risultati bisogna studiare nella gestione di una campagna Adwords è necessario sperimentare e modificare in continuazione l'impostazione degli annunci.
4 Non credere che sia produttivo non seguire l’andamento della campagna pubblicitaria
Segui attentamente la tua campagna AdWords e scoprirai facilmente le keyword che hanno moltissime impression, ma pochi click.
Buone vendite a tutti.